Sembra carne ma non lo è: il seitan

Il seitan è un alimento utilizzato e consumato soprattutto da coloro che hanno scelto di eliminare dalla propria dieta giornaliera carne e pesce o addirittura tutti i derivati animali, come i vegetariani o i vegani. Ma, grazie alle sue numerose qualità e, soprattutto all’essenza, al suo interno, di proteine non vegetali, è un alimento completo che può essere consumato proprio da tutti.

Il seitan per chi sceglie un’alimentazione vegetariana.

SeitanIl seitan ha origini orientali. Fa parte, infatti, della più antica tradizione culinaria giapponese. Ad inventarne la ricetta furono dei monaci buddisti anche se il suo nome non era quello che noi conosciamo, bensì kofu, che significa “glutine di grano”. La parola seitan nasce solo anni dopo dalla mente dell’esperto di macrobiotica George Osawa per indicare un cibo più adatto a sostituire la carne.

Il seitan è tanto decantato dai nutrizionisti di tutto il mondo perché ha un apporto proteico elevato, sembra si aggiri intorno al 20% ed inoltre contiene pochi grassi. Poche calorie, intorno alle 120 per ogni 100 gr di prodotto, molto simili a quelle della carne, senza però i grassi saturi e colesterolo che rendono quest’ultima poco benefica per la salute.  

Il seitan ha l’aspetto molto simile a quello della carne ma la sua consistenza è molto più morbida e delicata, così come il suo sapore. Ed è proprio la sua consistenza malleabile che ci consente di dare al seitan le forme più disparate ad imitare salsicce, hamburger, polpette. Questo se si decide di prepararlo in caso ma, nei supermercati più attrezzati, è possibile trovarlo già precotto e pronto per l’uso.

Se vogliamo prepararlo in casa, ecco come fare. Ciò che vi occorre per creare un seitan di circa 500 grammi è:

  • 1 kg di farina manitoba
  • 600/650 g di acqua
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 100 g di salsa shoyu o salsa di soia
  • alga Wakame

Preparazione

In una terrina setacciate con cura la farina manitoba ed aggiungete gradualmente l’acqua impastando con cura i due ingredienti. Lavora bene l’impasto fino a quando non sarà morbido ed omogeneo e soprattutto non appiccicoso. L’acqua che avete aggiunto deve essere ben assorbita dalla farina per cui lavorate l’impasto in modo che non vi siano residui liquidi. Questa operazione può richiedere anche 10 minuti. A questo punto immergete l’impasto nell’acqua fredda per almeno due ore. Ora si passa alla fase del lavaggio.

Sciacquate l’impasto sempre all’interno della ciotola alternando acqua fredda ed acqua calda. Questa operazione permette di lavare via l’amido della farina. Dopo questa lavorazione ciò che rimarrà sarà solo il glutine. Continuate a sciacquare fino a quando l’acqua non risulterà limpida. A questo punto prendete un canovaccio pulito ed avvolgetevi il seitan dandogli una forma cilindrica simile ad un polpettone. Stringete bene le estremità e legate queste con dello spago.

SeitanMettete dell’acqua a bollire ed insapori tela con la cipolla, la carota e tutte le spezie e le verdure che preferite. Immergetevi il seitan e cuocete per un’ora e mezza. Trascorso il tempo indicato, togliete il seitan dall’acqua e lasciatelo raffreddare. Quando sarà freddo, togliete il canovaccio e tagliate il panetto in fette non troppo sottili. In alternativa potete tagliarlo a bocconcini o a straccetti, dipende da come avete intenzione di cucinarlo. Potete conservarlo in un contenitore ermetico all’interno del frigorifero oppure potete surgelarlo e scongelarlo all’occorrenza.

Se, invece, volete consumarlo subito ecco una ricetta che troverete interessante: i medaglioni di seitan con salsa di soia

Ingredienti per 2 persone

2 medaglioni di seitan

1 mazzo di asparagi

2 pomodori rossi

Salsa di soia q.b.

Sesamo q.b.

Olio extra vergine di oliva q.b.

 Preparazione

In una padella ben calda versate un po’ di olio extravergine di oliva e scottare due medaglioni di seitan che avrete ottenuto tagliando il nostro panetto in fette più spesse. La cottura in padella non deve durare più di qualche minuto considerando che il seitan è già stato cotto lessandolo in pentola. Poco prima di toglierli dalla padella, bagnate con un po’ di salsa di soia e lasciate ritirare. Potete accompagnare i medaglioni con salsa di soia con degli asparagi. Pulite gli asparagi e lavateli con cura. Tagliateli a lamelle e conditeli con dell’olio e giusto un pizzico di sale.

Disponeteli sul fondo del piatto insieme ai pomodori tagliateli a fettine, adagiatevi sopra i medaglioni di seitan e decorate il tutto con dei semi di sesamo. Servite quando sono ancora caldi. Un piatto gustoso e facilissimo da preparare.

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