Noodles: cosa sono?

Di sicuro ne avete sentito parlare almeno da quando diversi anni fa iniziarono a diffondersi in Italia ristoranti di cucina orientale. Sono gli spaghetti cinesi, i noodles. A qualcuno questa definizione potrebbe non piacere considerando che dei nostri spaghetti hanno solo la forma allungata e sottile e null’altro. Infatti i noodles sono realizzati utilizzando non solo tecniche differenti da quelle per la pasta ma anche ingredienti diversi. Per preparare dei noodles secondo al ricetta tradizionale occorre farina, da quella di riso a quella di grano tenero, uova e acqua.

I deliziosi noodles e la loro storia

NoodlesI noodles hanno origini antichissime. Alcuni anni fa, nel sito archeologico di Lajia, alcuni studiosi hanno rivenuto un reperto straordinario: i più antichi noodles della storia risalenti a circa 4000 anni fa realizzati con farina di miglio. Probabilmente, quindi, non siamo noi italiani gli inventori degli spaghetti ma, possiamo dire di avere avi orientali da cui poi abbiamo tratto ispirazione per realizzare il formato di pasta più famoso del mondo. La loro origine è cinese ed è legata alla diffusione in questo paese delle tecniche di macinazione del frumento. A questo va aggiunta la continua capacità degli orientali di sperimentare nuovi metodi culinari allo scopo di creare prodotti di elevata qualità. Ecco quindi che i noodles sono diventati il simbolo della cucina orientale nel mondo.

Ne esistono di differenti tipologie e condimenti. Inoltre, in commercio sono disponibili anche quelli secchi, nati solo successivamente ma ormai diffusi capillarmente sia in Oriente che in Occidente grazie alla rapidità di preparazione. Per questo quando si parla di noodles è bene non fare confusione. Affinché questo alimento sia di buona qualità è necessario valutarne la consistenza ed il colore. La prima varia in base al tipo di farina utilizzato ed alle preferenze che variano da regione a regione. Il colore, invece, deve essere chiaro, tra il bianco ed il giallo, anche questo varia dal tipo di farina. Se si utilizza quella di riso il colore sarà bianco latte, più giallo se si utilizza quella di grano.

Ecco le varie tipologie di noodles:

Noodles di riso: questi sono particolarmente diffusi soprattutto nelle regioni cinesi e nel sudest asiatico. Poiché realizzati con farina di riso sono molto friabili, di colore pallido, quasi bianchi. Per quanto riguarda lo spessori questo è variabile e, nella maggior parte dei casi sono precotti. Nonostante questo, prima di consumarli necessitano comunque di qualche minuto in acqua bollente.

Noodles di fagiolo mungo: in molti di sicuro li conosceranno con il nome di spaghetti di soia o vermicelli di soia. Sono molto simili ai noodles di riso, ma sono più consistenti, elastici. Il loro colore è scuro, quasi marrone e leggermente trasparente. Il loro utilizzo è vario, dalle zuppe agli involtini primavera. Anche questi necessitano di cottura prima di essere utilizzati.

Noodles all’uovo: in uso soprattutto in Cina e in Giappone, i noodles all’uovo sono disponibili in diverse tipologie. In questo caso sono più diffusi quelli freschi ma, non mancano in commercio nemmeno quelli secchi più veloci e comodi da preparare. In molti preferiscono metterli in ammollo prima di cucinarli per dar loro una consistenza più soda e gustosa.

Noodles integrali: simili a quelli di soia ma più spessi, hanno un colore grigio-marrone hanno un gusto più intenso. La cottura avviene in acqua bollente per non più di 4-5 minuti.

Noodles udon: questi sono i tipici noodles giapponesi, disponibili sia freschi che secchi. In questo caso l’ammollo è necessario prima di cucinarli per un risultato decisamente ottimale.

Noodles istantanei: di questi sono pieni i supermercati e vengono spesso utilizzati per realizzare il ramen, una zuppa di verdura, carne o pesce. Possono essere naturali o aromatizzati e vengono cotti direttamente nel brodo del ramen per dar loro un sapore più intenso e saporito.

NoodlesUn pasto completo e dal sapore caratteristico dell’oriente, i noodles sono nutrienti e poco calorici. Vediamo nel dettaglio cosa contengono 100 gr di noodles:

Calorie 138

Lipidi 2,1 g divisi in 0,4 g di acidi grassi saputi, 0,6 g di acidi grassi polinsaturi e 0,6 g di acidi grassi monoinsaturi.

Colesterolo 29 mg

Sodio 5 mg

Potassio 38 mg

Glucidi 25 g di cui 1,2 g di fibra alimentare e 0,4 g di zuccheri

Proteine 4,5 g

Vitamina A 21 IU

Vitamina D 4 IU

Calcio 12 mg

Ferro 1,5 mg

Magnesio 21 mg

I noodles oltre ad essere nutrienti si ritiene che, secondo la tradizione orientale, siano un augurio di lunga vita. Non a caso vengono preparati per i giorni più importanti di festa come compleanni, matrimoni, nascite. Inoltre, vengono offerti alle divinità come sacro dono dei monaci buddisti. Ma come si preparano i noodles?

Ingredienti

  • 350 g di farina
  • 4 uova
  • Sale

Preparazione

In una ciotola o su un tagliere versa la farina e crea un buco al centro, la così detta fontana, dove verranno inseriti gli altri ingredienti affinché si amalgamino nel modo migliore. Unisci un pizzico di sale e le uova e mescola. Crea un impasto morbido e liscio, senza grumi. Avvolgilo nella pellicola trasparente e lascialo riposare per almeno 20 minuti. Ora si passa alla creazione vera e propria. Secondo metodi tradizionali i noodles andrebbero creati allungando la pasta con le mani , con abbondante farina, ripiegandola più volte ed allungandola ancora ma senza che questa si attacchi. Si otterrà un lungo cordone che poi, tagliato alle estremità, verrà cotto in acqua bollente.

Per i meno esperti è possibile utilizzare una tecnica più semplice e veloce. Infarinate il piano di lavoro e stendete la pasta fino ad ottenere una sfoglia spessa 5-7 mm. Aiutandovi con una coltello o una rotella tagliatela a striscioline sottili. Potete, per facilitare il lavoro, ripiegare la pasta su se stessa infarinandola prima per bene, proprio come fareste con delle tagliatelle. I noodles, però, dovranno essere molto più sottili. La differenza tra quelli realizzati con la tecnica tradizionale e quelli tagliati con il coltello è che i primi avranno una sezione circolare, proprio come gli spaghetti, mentre i secondi ce l’avranno quadrata. Questo, però, non influirà sul risultato finale né sul sapore dei vostri noodles.

Un volta realizzati i noodles lasciateli riposare. Come condirli. Ecco un modo tutto orientale per farlo:

NoodlesIngredienti per 4 persone

  • 160 gr di noodles
  • 150 gr di carote
  • 400 gr di petto di pollo
  • 70 gr di porri
  • 100 gr di sedano
  • 200 gr di taccole
  • 200 gr di patate
  • 100 gr di funghi champignon
  • 6 gr di zenzero fresco
  • Prezzemolo
  • Olio extravergine di oliva
  • Pepe
  • Sale

Preparazione

Per ottenere una deliziosa zuppa di noodles partite pulendo il petto di pollo, eliminate l’osso e tagliatelo a metà e riducete a tocchetti di medie dimensioni. A parte lavate e tagliate le carote a rotelle. Una parte, però, tritatela finemente e tenetela da parte. Lavate e tagliate anche il porro, il sedano, le patate e le taccole. Pulite con un canovaccio i fungi e tagliateli a lamelle sottili. Ora si comincia la preparazione vera e propria. In un tegame alto e capiente versate l’olio extravergine di oliva e le carote tritate creando una sorta di soffritto. Poco dopo aggiungete il porro ed il sedano e fate cuocere per qualche minuto. Unite ora il pollo e fate rosolare.

Ora non resta che aggiungere l’acqua, fino a coprire tutto,  la patate, le taccole e le restanti carote. Dopo qualche minuto aggiungete anche i funghi. Salate e pepate, unite un po’ di zenzero fresco grattugiato e coprite tutto con un coperchio. Lasciate cuocere per almeno 20 minuti a fuoco moderato. Ricordate di aggiungere l’acqua se questa dovesse asciugarsi troppo. Trascorso il tempo indicato aggiungete i noodles precedentemente preparati e fate cuocere per pochi minuti, fino a quando non verranno a galla. Prima di servire aggiungete il prezzemolo tritato. Versate la zuppa di noodles in ciotoline e offritele ai vostri commensali con l’aggiunta di due bacchette. Buon appetito!

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