I benefici del caffè

Noi italiani adoriamo così tanto il caffè che siamo capaci di berne anche 4-5 tazzine al giorno. Nonostante faccia ormai parte della nostra normale alimentazione, consumato soprattutto a colazione e dopo i pasti, siamo certi di conoscere davvero questa aromatica bevanda dal colore e dal sapore così intensi? Il caffè è una bevanda che si ottiene dalla macinazione dei semi di alcune specie di alberi tropicali appartenenti al genere Coffea, che comprende oltre 600 generi diversi e ben 13.500 specie. Da punto di vista commerciale, le diverse varietà di caffè sono fatte coincidere con le diverse specie di origine. Ecco, quindi, che abbiamo la varietà arabica e la robusta, per esempio. In realtà i tipi di pianta di caffè coltivate su larga scala ed utilizzate per creare il caffè liquido sono tre: Coffea arabicaCoffea canephora e, in minor misura, Coffea liberica.

Il caffè fa tanto bene alla saluta, se non se ne abusa

caffèFino al XIX secolo non si era ancora in grado di stabili quale fosse il paese di origini di questa pianta. Tra le ipotesi vi erano l’Etiopia, la Persia e lo Yemen. Esistono molte leggende sull’origine del caffè. La più nota è quella secondo la quale un pastore chiamato Kaldi mentre portava a pascolare le capre in Etiopia, queste incontrando una pianta di caffè e cominciarono a mangiarne le bacche e a masticarne le foglie. Al calar della notte le capre non riuscivano a dormire e si misero a vagabondare con energia e vivacità. Vedendo questo il pastore ne individuò la ragione e abbrustolì i semi della pianta mangiati dal suo gregge, poi le macinò e ne fece un’infusione, ottenendo così il caffè. Poche certezze ci sono sulla veridicità di questo episodio.

Esiste, però, un’altra leggenda sulle origine della pianta in questione. Il protagonista è il profeta Maometto il quale, sentendosi male, ebbe un giorno la visione dell’Arcangelo Gabriele che gli offriva una pozione nera, proprio come  la Sacra Pietra della Mecca, creata direttamente da Allah. Questa miscela gli permise di riprendersi e tornare in forze. Anche su questa storie c’è poco di certo. Qualunque sia la sua origine, la pianta del caffè è una delle più coltivate la mondo. Ogni varietà ha un proprio differente gusto e contenuto di caffeina. Le principali specie coltivate sono:

Arabica: la Coffea arabica è una pianta originaria dell’Etiopia, del Sudan sud-orientale e del Kenya settentrionale. Di qui poi si è diffusa nello Yemen, luogo in cui sono state attestate le prime tracce di uso e consumo di questa straordinaria bevanda. Tali tracce risalgono al 1450. I semi di Coffea arabica hanno un contenuto di caffeina molto inferiore a quelli delle altre specie, predilige coltivazioni ad alta quota.

Robusta: la Coffea robusta è tra le più coltivate al giorno d’oggi. È una specie originaria dell’Africa tropicale, tra l’Uganda e la Guinea, molto adattabile ed anche molto economica. La sua coltivazione è iniziata solo nell’Ottocento.

Liberica: Tra le specie di coltura questa è probabilmente la meno diffusa. La Coffea liberica è originaria della Liberia, stato dell’Africa Occidentale, e coltivata, oltre che in Africa occidentale, soprattutto in Indonesia e nelle Filippine.

Excelsa: Nel 1903 è stata scoperta in Africa una nuova specie di alberi del caffè, battezzata con il nome di Coffea excelsa. In realtà, si è rivelata essere solo una varietà di Coffea liberica e il suo nome scientifico corretto è quindi Coffea liberica var. dewevrei. Nonostante questo, la varietà continua a essere chiamata Excelsa da coltivatori e commerciali.

Tra le specie minori ricordiamo:

Stenophylla: la Coffea stenophylla è originaria dell’Africa occidentale, dove viene coltivata localmente. È particolarmente resistente alla siccità. Il suo profumo si discosta un po’ da quello classico del caffè, anzi, in molti la paragonano al sapore più delicato del tè.

Mauritiana: la varietà Coffea mauritiana è quella che alcuni chiamano caffè marrone dell’Isola Maurizio e della vicina Isola della Riunione.

Racemosa: la Coffea racemosa è originaria del Mozambico. La sua caratteristica è che perde le foglie durante la stagione secca.

caffèIn tutto il mondo esisto tantissime varietà di caffè tutte ricche, in maniera diversa, di tante proprietà benefiche per il ostro organismo. Ecco quali sono le principali:

  • Antiossidante: il caffè è una delle fonti alimentari più ricche di sostanze naturali con proprietà antiossidanti, questo grazie all’abbondanza di acidi clorogenici e ai composti derivanti dalla tostatura. Si è calcolato che questa bevanda contiene più di 30 composti con funzione antiossidante, una tazzina ne può contenere dai 350 ai 450 mg, una quantità davvero enorme, in grado di apportare diversi benefici al nostro organismo. Uno studio condotto in Spagna all’Università di Pamplona è giunta alla conclusione che la capacità antiossidante del caffè è 10 volte superiore a quella di altre bevande come il tè.
  • Antitumorale: molti studi sono stati condotti sul caffè. Uno di questi, pubblicato dall’ Harvard School of Public Health, riferisce di interessanti proprietàdel caffè, sostiene che bere regolarmente caffè diminuisce sensibilmente il rischio di sviluppare una forma letale di tumore alla prostata.
  • Antidepressivo: un altro studio, sempre dell’ Harvard School of Public Health, sostiene invece che bere alcune tazzine di caffè al giorno riduce il rischio di suicidio del 50 %, sia nelle donne come negli uomini. Questo perché, questa bevanda, sembrerebbe avere proprietà antidepressivesoprattutto sulle donne riducendo il rischio di suicidio del 20 %.
  • Previene il declino celebrale: in seguito a diversi studi si è potuto appurare che le persone che assumono caffèabitualmente abbiano meno rischi di ammalarsi di patologie come il morbo di Parkinson e il declino cerebrale dovuto all’età avanzata. La caffeina combatte l’azione dei radicali liberi, che, come sappiamo, possono essere responsabili dell’insorgere di diverse patologie, anche gravi.
  • Buono per il cuore: assunto in dosi moderate, il caffè ha proprietàin grado di migliorare il funzionamento del nostro cuore, migliorando di conseguenza la resistenza dell’organismo agli sforzi prolungati. Molto importante l’azione che esercita nella riduzione dei rischi cardiovascolari.
  • Brucia i grassi: studi sulla caffeina e le sue proprietàhanno dimostrato che è in grado di aiutare il corpo a bruciare energie e di conseguenza i grassi.
  • Aiuta la respirazione: il caffè può aiutare chi ha problemi di respirazione dovuti ai bronchi, in quanto il caffène favorisce la dilatazione.
  • Aiuta la digestione: dopo pranzo una tazzina aumenta la produzione di saliva e stimola la secrezione gastrica, di conseguenza favorisce la digestione.
  • Regola gli zuccheri nel sangue: contribuisce a regolare la quantità di zucchero nel sangue rappresentando così un aiuto ai sofferenti di diabete di tipo 2.
  • Diuretico: nel caffè sono presenti molti componenti con proprietà diuretiche come la caffeina, la teobromina, l’acido caffeico, l’acido clorogenico e l’asparagina. Queste sostanze vengono utilizzate per contrastare la ritenzione idrica e quindi impiegati anche nelle cure dimagranti. Inoltre, grazie alla presenza di metionina, il caffè ha effetti benefici anche sulla prevenzione delle infezioni del tratto urinario.

Nonostante siano tanti i benefici del caffè, è sempre bene ricordare che, come ogni cosa, l’abuso può fare più male che bene.

caffè

Curiosità

  • La caffeina ha proprietà stimolanti che agiscono sul sistema nervoso ritardando la sensazione di fatica. Ecco perché viene chiamata “droga” ed è utilizzata, insieme ad altre sostanze con caratteristiche simili, nella composizione di bevande energetiche.
  • Il contenuto di caffeina nel caffè sotto forma di bevanda dipende molto dal metodo di preparazione: il caffè espresso contiene 110/150 mg, la Moka ne contiene 90/130 mg, l’Americano solo 70-90 mg e quello solubile tra i 40 e i 180 mg.
  • Gli esperti hanno stabilito che il consumo ottimale di caffeina al giorno non deve superare i 200-300 mg, pari quindi a tre, quattro tazzine in 24 ore.
  • La quantità di caffeina presente nel caffè varia molto a seconda della miscela che si sceglie.
  • Uno studio condotto su donne in “dolce attesa” ha fatto emergere che un eccessiva assunzione in gravidanza può apportare al feto gli stessi danni di alcol e fumo.
  • Chi ha paura di ingrassare può consumare caffè senza troppi problemi, infatti una tazzina di caffè apporta solamente 1 caloria.
  • È una della bevande più consumate al mondo, a livello mondiale, la media pro capite è di 7 kg, mentre in Italia è di circa 6 Kg.
  • La caffeina non è contenuta soltanto nel caffè, ma anche nel cioccolato il tè nero, nelle bevande a base di cola e nelle bevande energetiche.
  • La caffeina è presente anche negli integratori ed in alcuni farmaci antidolorifici e, soprattutto, nei prodotti dimagranti.

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