Achacha: un nuovo superfrutto sbarca in Europa

Qualche anno fa è stata la volta del mangostano, poi le bacche di goji sono scese dell’Himalaya . Ora un nuovo superfrutto promette di darci incredibili proprietà benefiche, l’Achacha.

Proveniente dalle profondità della foresta pluviale boliviana, la piccola frutta di colore arancione potrebbe conquistare presto i banchi dei migliori mercati e dei fruttivendoli d’Italia. Per ora ha messo piede per la prima volta in Europa, sbarcando Marks and Spencer, in Gran Bretagna.

Questo frutto dalla consistenza morbida ha un sapore simile al melone,  ma sembrerebbe far parte -udite udite – della stessa famiglia del mangostano.
Il modo più semplice per mangiare il morbido interno del frutto è quello di forarne la buccia e poi continuare a stringerla su ogni lato per farla aprire; o almeno è così che i boliviani lo gustano. Il frutto può essere spremuto o mangiato fresco, magari aggiungendolo ad un bicchiere di spumante.

E’ a basso contenuto di zuccheri, mentre proprio come il mangostano, è ricco di antiossidanti come la vitamina C, potassio e riboflavina che come ormai saprete neutralizzano i radicali liberi presenti nel sangue.
Diversi guru alimentari sostengono che può beneficiare anche le donne in gravidanza a causa dei suoi alti livelli di folati, una forma naturale di acido folico che favorisce la formazione delle cellule del sangue sane e la circolazione.

Effettivamente l’Achacha è stato utilizzato nella medicina tradizionale boliviana per secoli proprio grazie alle sue proprietà curative, oltre ad essere strofinato sulla pelle colpita da verruche o da altre imperfezioni ed impurità. Anche se il frutto proviene dalla Bolivia, quelli venduti in Gran Bretagna sono stati coltivati in Australia da un contadino boliviano che coltiva la frutta dopo essere emigrato nel paese.

I responsabili di Marks and Spencer si sono detti orgogliosi di essere stati i primi a portare il frutto in Europa, poiché anche questo potrebbe avere un grande successo sul mercato come moti altri nuovi frutti esotici. “Siamo orgogliosi di essere anche questa volta i primi a portare nuovi frutti e verdure sul mercato”, ha detto Rehman. “Stiamo già pensando a quale potrebbe essere il prossimo.” Sioned Quirke, un dietista specialista e portavoce della British Dietetic Association, ha dichiarato: “E ‘bello avere un’altra varietà di frutta, perché la varietà porta sempre vantaggi a livello nutrizionale. A proposito dell’etichetta che subito gli è stata data, superfrutto, ha invece ribadito: “in realtà non esistono superfrutti o supercibi – ogni frutto o verdura lo è di per sè perché tutti ci forniscono diverse sostanze nutritive.”

 

 

 

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